Minori, l’appello di ” Nonni Coraggio”
Minori. ‘Nonni Coraggio’, Lettera della Zia: Bibbiano 2 Dietro Curatore e Servizi Sociali?
La Vicenda dei Due Fratellini ed Educatori del XV Municipio di Roma, minori coinvolti
Roma, 27 dic. – “Tante le incongruenze sui documenti, sulle relazioni del XV Municipio e sulle istanze presentate dal curatore e depositate presso il Tribunale dei Minori di Roma allo scopo di mettere alla gogna un’intera famiglia e la zia, costretta ad incontri protetti con i nipoti, al centro di situazioni inverosimili e a volte completamente contrarie a quanto riportato nonostante la realtà dei fatti sia ampiamente documentata alle autorità competenti”.
Così inizia la lettera di una zia, coinvolta in una complessa vicenda giudiziaria che riguarda due fratellini e gli educatori del XV Municipio di Roma.
L’Inizio della Vicenda
I due bambini sono stati collocati in una struttura a gennaio 2022, dopo esser stati cresciuti da nonni e zii. Entrambi i genitori sono limitati nella responsabilità genitoriale. La zia denuncia numerose anomalie nei documenti e nelle relazioni dei servizi sociali. Nonostante non ci siano denunce a suo carico, è costretta a incontrare i nipoti sotto sorveglianza.
Le Incongruenze Rilevate
L’avvocato Maurilio Prioreschi, che difende la zia, sottolinea: “Non esiste alcuna denuncia a carico della zia paterna dei minori”. Prioreschi assicura che chiederà i danni per le sofferenze subite. La madre dei bambini ha confermato in una mail che non ci sono denunce contro la zia.
Comportamenti Anomali dei Servizi Sociali
Numerose sono le incongruenze segnalate dalla famiglia dei due fratellini. Nessuno aveva avvisato della presenza di un nuovo educatore. La nonna paterna ha inviato una mail al tutore e alla cooperativa chiedendo spiegazioni. Il nome del nuovo educatore è stato fornito solo il 12 settembre.
Denunce e Accuse Infondate
La zia riferisce che i bambini hanno paura e hanno raccontato alla pediatra di subire pressioni e minacce. Tuttavia, gli educatori negano tutto. In un’istanza al tribunale, l’educatore ha dichiarato che la zia lo avrebbe aggredito e minacciato. Nonostante ciò, non è stata sporta alcuna denuncia.
Errori nei Documenti
La famiglia paterna ha riscontrato un errore nei documenti. Una denuncia riportava il nome della madre dei bambini, ma con una data di nascita diversa. L’avvocato Matteo Santini ha prontamente segnalato l’errore al Tribunale.
La Difesa della Famiglia
I nonni e la zia si sentono vittime di falsità ideate per denigrare la famiglia. Si chiedono se dietro questa vicenda ci sia una nuova Bibbiano. Gli educatori sentono tutte le lamentele dei bambini, ma i servizi sociali non ne sono a conoscenza.
Conclusione
La famiglia continua a lottare per far emergere la verità. La zia, i nonni e gli avvocati stanno facendo tutto il possibile per proteggere i bambini e riunire la famiglia.
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